From Wikipedia, the free encyclopedia
"Nessun dorma" (English: None shall sleep)[1] is an aria from the final act of Giacomo Puccini's opera Turandot,[2] and is one of the best-known tenor arias in all opera. It is sung by Calaf, il principe ignoto (the unknown prince), who falls in love at first sight with the beautiful but cold Princess Turandot. However, any man who wishes to wed Turandot must first answer her three riddles; if he fails, he will be beheaded.
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domenica, giugno 24, 2012
10 years later, looking back at how 'Minority Report' predicted the future
On the occasion of the film's 10th anniversary, Wired recently spoke to a dozen of Spielberg's former soothsayers about how these and other concepts discussed during the film's "idea summit" transitioned from speculation to reality. Among them: Jaron Lanier, virtual reality pioneer and a key figure in the development of Microsoft's Kinect, Whole Earth Catalog creator Stewart Brand, and noted futurist Peter Schwartz, who also consulted on notable science fiction films like WarGames.
"We would ask questions: What about advertising? What about transportation? What about newspapers? What about food?" Schwartz recalls. "I don’t think many of us knew what the fuck we were getting ourselves into," says Joel Garreau, at the time a reporter for theWashington Post. Follow the source link below for more on the discussions that gave birth to the film's lasting legacy.
martedì, settembre 15, 2009
Semplicemente un grande!!!

Patrick Wayne Swayze (Houston, 18 agosto 1952 – Los Angeles, 14 settembre 2009) è stato un attore, cantante e ballerino statunitense.
Diventò celebre grazie alle sue interpretazioni in film quali Dirty Dancing - Balli proibiti (1987), per il quale scrisse e compose la canzone She's Like the Wind, Il duro del Road House (1989), Ghost - Fantasma (1990), Point Break - Punto di rottura (1991)

A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar (1995), Black Dog (1998) e Donnie Darko (2001). È stato anche famoso per la mini-serie televisiva Nord e Sud.
A me piace ricordarlo con una frase di Jennifer Grey:"Patrick era una rara combinazione di mascolinita' e di armonia, era un cow-boy dal cuore tenero" e lui stesso durante la sua malattia diceva:"Continuo a sognare un futuro, un futuro con una vita lunga e in salute. Non voglio vivere nell'ombra del cancro, ma nella luce" e "La vittoria per me è non mollare, non importa cosa mi piove addosso, posso farcela, posso continuare".

Ma più di tutte ci ha fatto sognare con la sua frase più famosa: “Nessuno può mettere Baby in un angolo!” e forse molte fans che - adolescenti negli anni Ottanta e Novanta - e non solo in quegli anni, hanno sognato di almeno una volta nella vita di essere Baby. E di non essere lasciate in un angolo...

ADDIO PATRICK
lunedì, settembre 14, 2009
venerdì, luglio 31, 2009
SANTE PAROLE

Un grazie particolare a Ferruccio Tagliavini (Cavazzoli, 14 agosto 1913 – Reggio nell'Emilia, 28 gennaio 1995) che è stato un tenore e attore italiano e cantava questa canzone che mi fa stare meglio:
Va cuore mio da fior a fior
con dolcezza e con amore
vai tu per me
Fa che la mia felicità
viva solo di realtà vicino a te
Voglio vivere così
col sole in fronte
e felice canto
beatamente
Voglio vivere e goder
l'aria del monte
perchè questo incanto
non costa niente
Ah ah oggi amo ardentemente
quel ruscello impertinente
menestrello dell'amor
ah ah la fiorita delle piante
tiene in festa questo cuor
sai perchè
Voglio vivere così
col sole in fronte
e felice canto
canto per me
Tu non m'inganni sole d'or
m'accarezzi e dai calor
sei buono tu
Tu che respiri il mio respir
ogni pena sai lenir
campagna tu
Voglio vivere così
col sole in fronte
e felice canto
beatamente
Voglio vivere e goder
l'aria del monte
perchè questo incanto
non costa niente
Ah ah oggi amo ardentemente
quel ruscello impertinente
menestrello dell'amor
ah ah la fiorita delle piante
tiene in festa questo cuor
sai perchè
Voglio vivere così
col sole in fronte
e felice canto
canto per te
lunedì, luglio 06, 2009
lunedì, ottobre 01, 2007
Trovato finalmente
Ho fianalmente trovato l'autore della poesia che ho appena postato. Si chiama Fatanera e vi invito a cliccare sul suo miniblog in cui troverete altre poesie molto belle.
domenica, settembre 30, 2007
SO CHE CI SEI...dedicata alla persona che chiunque vorrebbe trovare!
Questa poesia purtroppo non è mia e sinceramente non mi ricordo più dove l'ho trovata, ma appena riuscirò a rintracciare chi l'ha scritta lo citerò sicuramente...
So che ci sei,,,
A volte ci chiediamo quando arriverà il nostro momento di essere felici,,,
vediamo la vita scorrere, gli eventi cambiare,gli amici sposarsi,,,
e i nostri sogni rimanere lì,,,
immobili,,,
con intorno quella maledetta malinconia che stringe sempre più il cuore,,,
ma io ci penso e poi mi dico,,,,
maledizione,siamo esseri umani,,,
e gli esseri umani non sono destinati a rimanere soli,,,
sono destinati ad amare, a fare il loro cammino al fianco di un'altra persona...
bè...
So che sei là fuori, in qualche sperduto luogo di questo strano mondo...
non ti conosco, non ho idea di come tu sia,,,
ma so che ci sei,,,
so che un giorno le nostre strade si incontreranno e allora tutto cambierà...
ritornerà quel sole caldo a far brillare il mio sorriso, e toglierà il posto a tutta quella grigia tristezza che ho dentro...
Ritornerà la primavera, coi suoi mille colori e profumi che emozionano l'anima,,,
arriverà quella felicità mai provata,,,
Io ci credo,,,
PERCHE' NON PUO' PIOVERE PER SEMPRE,,,
So che ci sei,,,
A volte ci chiediamo quando arriverà il nostro momento di essere felici,,,
vediamo la vita scorrere, gli eventi cambiare,gli amici sposarsi,,,
e i nostri sogni rimanere lì,,,
immobili,,,
con intorno quella maledetta malinconia che stringe sempre più il cuore,,,
ma io ci penso e poi mi dico,,,,
maledizione,siamo esseri umani,,,
e gli esseri umani non sono destinati a rimanere soli,,,
sono destinati ad amare, a fare il loro cammino al fianco di un'altra persona...
bè...
So che sei là fuori, in qualche sperduto luogo di questo strano mondo...
non ti conosco, non ho idea di come tu sia,,,
ma so che ci sei,,,
so che un giorno le nostre strade si incontreranno e allora tutto cambierà...
ritornerà quel sole caldo a far brillare il mio sorriso, e toglierà il posto a tutta quella grigia tristezza che ho dentro...
Ritornerà la primavera, coi suoi mille colori e profumi che emozionano l'anima,,,
arriverà quella felicità mai provata,,,
Io ci credo,,,
PERCHE' NON PUO' PIOVERE PER SEMPRE,,,
giovedì, aprile 05, 2007
C'era una volta un gatto, un po' speciale.
Nel corso dei secoli era nato e rinato più di un milione di volte.
Non temeva la morte.
Era stato allevato da generazioni di uomini verso cui non aveva provato che indifferenza.
A un certo punto decise di diventare un libero gatto randagio.
Incontrò una bella gatta bianca e vissero insieme felici e contenti.
Passarono gli anni e la sua candida compagna, ormai vecchia, si spense.
Lui pianse per più di un milione di volte, e poi la seguì. Non rinacque più.
by Spike Spiegel - The Real Folk Blues (part 2)
Nel corso dei secoli era nato e rinato più di un milione di volte.
Non temeva la morte.
Era stato allevato da generazioni di uomini verso cui non aveva provato che indifferenza.
A un certo punto decise di diventare un libero gatto randagio.
Incontrò una bella gatta bianca e vissero insieme felici e contenti.
Passarono gli anni e la sua candida compagna, ormai vecchia, si spense.
Lui pianse per più di un milione di volte, e poi la seguì. Non rinacque più.
by Spike Spiegel - The Real Folk Blues (part 2)
"Ballad of Fallen Angels"

Spike: "Io vivo in un sogno dal quale non riesco a destarmi"
Vicious: "Ti risveglierò io"
Spike: "Non c'è fretta Vicious, in fondo ci rivediamo dopo tanto..."
Vicious: "Mi stai forse chiedendo di risparmiarti?"
Spike: "Non credo che una simile richiesta possa toccarti il cuore. Anche davanti al suo creatore la bestia non conosce gratitudine"

Spike: "Perchè?"
Vicious: "Noi due siamo simili. Nelle nostre vene scorre lo stesso sangue, sangue che chiama altro sangue. La bestia perduta che è in noi ha sete."
Spike: "Io l'ho versato tutto quel sangue infetto."
Vicious: "Allora Perchè sei ancora vivo?!!?"
martedì, novembre 28, 2006
IL TEMPO!!!
giovedì, ottobre 12, 2006
Quando la meccanica si fa ARTE!

La Ducati Monster è una motocicletta presentata dalla Ducati al salone di Colonia del 1992 come concept bike che subito riscosse il successo del pubblico convincendo la casa bolognese ad iniziarne la produzione. La stessa avvenne nel periodo in cui il marchio Ducati era di proprietà della Cagiva ma continua tuttora anche dopo i vari cambi di proprietà dell'azienda. Già dal 1993 il Monster divenne la capostipite delle moto naked, cioè senza protezioni aerodinamiche. Proposta inizialmente nella cilindrata di 900 cc con il famoso sistema desmodromico, ben presto vennero prodotte le motorizzazioni minori, la 600 (nel 1994) e la 750 (nel 1996), tutte a carburatori.
Il nome non è inglese ma proviene in realtà dai dipendenti della Ducati che in bolognese la chiamarono "al monster". Fu originata "spogliando" una 851, della quale conserva il telaio,e trapiantandoci l'allora due valvole 900cc, raffreddato ad aria, che montavano i modelli Supersport. La Monster si rivela come una moto unica, essenziale, capace di divorare i tornanti in montagna e scorazzare nel traffico cittadino con un'agilità sorprendente. In aggiunta la sella bassa e le dimensioni contenute la rendono adatta come prima moto ai neofiti e alle ragazze in cerca di una moto tutta loro.
Si inizia anche a parlare di tuning su due ruote. La Monster si presta benissimo alle trasformazioni, soprattutto nella cilindrata maggiore. In ogni caso già di serie può vantare accessoristica di primordine con impianti frenanti prodotti dalla Brembo e sospensioni della Showa (nei modelli più recenti anche della Ohlins). Il tempo passa e ogni anno vennero apportate modifiche alla Monster, senza stravolgere in ogni caso la sua natura di moto essenziale, disegnata per la strada dalla matita di Miguel Galluzzi.
Con il 2000 venne introdotta l'iniezione su tutti i modelli e dal 2003 un nuovo motore 1000 al posto del glorioso 900 (che derivava dai modelli Desmodue che correvano la classe TT1). Il passo successivo è stato il completamento della specie con la serie S4R da 996 cc e in seguito la S4RS del 2006 con il motore da 999 cc sempre derivato da quello utilizzato nel campionato Superbike.
L'ultima novità introdotta è la Monster 695 in sostituzione del modello precedente M620, dotata di motore raffreddato ad aria che promette di essere più potente del predecessore, raggiungendo i 73 CV e di avere un rapporto peso/potenza particolarmente favorevole.
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